Uta, lunedì la consegna del carcere. Ma Caligaris denuncia: “Struttura non agibile”

Il 31 ottobre, verrà consegnato al ministero della Giustizia, il villaggio penitenziario di Uta non ancora agibile in quanto alcune strutture non sono ancora complete” . Ha denunciarlo è Maria Grazia Caligaris presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme. ” Nonostante la struttura non è del tutto completa, giovedì ci sarà la prima consegna al ministero della Giustizia dei padiglioni nell’area industriale di Cagliari-Macchiareddu.

“Da quel momento – spiega – il ministero delle Infrastrutture declinerà le responsabilità sugli edifici sui quali vigilerà la Polizia Penitenziaria. Inizierà così la nuova era della detenzione oltre le mura di Buoncammino, ma la caserma e la mensa degli agenti non sono ancora completati e saranno necessari ancora alcuni mesi di lavoro prima di poterlo considerare terminato. Non si comprende quindi perché il ministero delle Infrastrutture abbia consegnato solo una parte degli edifici peraltro privi di collaudo“.

Secondo Caligaris, “nelle scorse settimane sono stati assegnati al nuovo carcere di Cagliari una quarantina di agenti per rafforzare l’organico che nel villaggio penitenziario saranno circa 350, 150 in più rispetto a quelli attualmente a Buoncammino. Il trasferimento a Uta dei cittadini privati della libertà avverrà probabilmente nella prossima primavera anche se nel frattempo dovrà essere chiarito quale sarà il destino dei detenuti dell’alta sicurezza che rischiano da un giorno all’altro di dover lasciare Buoncammino nonostante stiano seguendo terapie prenotate da molto tempo o abbiano necessità di effettuare visite per ottenere il riconoscimento della pensione di invalidità o infine stiano seguendo percorsi rieducativi importanti”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share