Usala, vittoria dei malati Sla a Roma: aumenta il fondo di assistenza

“Dicono di noi che siamo brutti sporchi e comunisti. Dicono anche che siamo ricattati e diamo spettacolo. La verità è che siamo gli unici a lottare. Abbiamo fatto un passo in avanti, portando il fondo non autosufficienza ad almeno 350 milioni. L’aumento rispetto all’anno scorso è pari a 75 milioni e andrà tutto ai gravissimi. In buona sostanza il contributo per i gravissimi sale al 50 per cento. Siamo soddisfatti ma la guerra è ancora lunga”. Così Tore Usala il giorno dopo il lungo incontro al Senato.

Vittoria per i malati di Sla da settimane in protesta per ottenere maggiori finanziamenti per l’assistenza, con il segretario del Comitato 16 novembre Tore Usala. Il governo presenterà un emendamento alla legge di stabilità per il ”ripristino completo delle somme legate alla non autosufficienza” comprese quelle per chi è affetto da Sclerosi laterale amiotrofica. Ma il risultato potrebbe anche superare i 275 milioni, la cifra stanziata lo scorso anno, visto che la commissione Bilancio del Senato, che sta vagliando la legge, si è impegnata a trovare maggiori risorse da dedicare interamente ai malati gravissimi.

Lo sblocco della situazione è arrivato dopo la protesta di ieri davanti al ministero dell’Economia, dove alcuni malati sono arrivati a staccare il respiratore. Oggi un lungo incontro del comitato ’16 novembre Onlus’ con il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, che si sta occupando fin dall’inizio della vicenda, e il presidente della Bilancio, Antonio Azzollini. Lavori della commissione sospesi, proprio per consentire di proseguire il confronto e vedere fin dove si poteva arrivare per venire incontro alle richieste dei malati, concentrate in particolare sul sostegno all’assistenza domiciliare. ”L’impegno è stato preso dal presidente Azzollini in commissione, cui il governo si è associato” ha spiegato Baretta al termine dell’incontro, sottolineando però che l’entità delle risorse aggiuntive che si riusciranno a reperire sarà ”il risultato del lavoro di queste ore”. L’obiettivo, secondo quanto riferito dalla vicepresidente del comitato, Mariangela Lamanna, sarebbe quello di arrivare a 350 milioni complessivi, con l’impegno a impiegare le risorse oltre i 275 appunto per i malati gravissimi. ”Non è tutto quello che avevamo chiesto e ancora non basta ma è un passo in avanti” ha commentato Lamanna, spiegando che così ”si permetterà di aiutare e sostenere tanti malati e le loro famiglie”.

 

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