I nuovi servizi multimediali, dalla social web tv al mobile gaming, sono al centro di un progetto, denominato Qoe-net, che coinvolge anche l’Università di Cagliari. Da questa mattina, e fino a domani, è in corso a Cagliari nell’Aula Rossa della Cittadella dei Musei, l’incontro organizzativo di avvio dell’iniziativa. Il progetto, coordinato per conto dell’Università di Cagliari dal professor Luigi Atzori del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, è risultato vincitore del primo bando Horizon 2020, il Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione, nell’ambito del Marie Skodowska-Curie Actions.
Il programma Horizon 2020 ha iniziato ad erogare finanziamenti dal settembre 2014 e da allora ben tre progetti vedono protagonista l’Università di Cagliari con un budget superiore al milione di euro. L’obiettivo del progetto QoE-Net è lo studio e la sperimentazione di metodologie innovative per la gestione della qualità dell’esperienza (QoE) percepita dall’utente nei servizi multimediali. Prestigiosi i partner: Itu, l’ente internazionale di standardizzazione per le telecomunicazioni, Disney Research, Deutsche Telekom, e dipartimenti universitari che spaziano dalle arti ai contenuti multimediali passando per l’elettronica. Il consorzio si compone di sette beneficiari di sei differenti Paesi europei, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro in 48 mesi. (ANSA).