Ci sono turisti francesi, svizzeri, argentini, spagnoli e un tunisino tra i 20 multati dagli agenti della Polizia di frontiera durante i controlli effettuati all’aeroporto di Cagliari-Elmas da luglio a oggi, perché trovati in possesso di sabbia, pietre, ciottoli rubati dalle spiagge della Sardegna. Ma c’è anche un 50enne italiano che non si è accontentato di una bottiglia di sabbia: si infatti messo in valigia una valva di Pinna nobilis.
L’uomo è stato bloccato dagli agenti della Polaria il 22 agosto scorso mentre si imbarcava per tornare a casa. Insieme al bagaglio aveva un secchiello di cartone con all’interno una nacchera di mare che aveva prelevato durante la sua vacanza a Porto Cervo. “La Pinna nobilis, comunemente nota come nacchera, è il più grande mollusco bivalve (può arrivare a un metro di lunghezza) presente nel Mediterraneo – spiega la Questura -. La specie è considerata a rischio di estinzione a causa della pesca indiscriminata, dell’inquinamento e della presenza di un parassita che ne sta fortemente diminuendo la presenza nelle aree d’insediamento”. Il turista, come gli altri 19, dovrà pagare una sanzione dai 500 ai 3mila euro.