Tromba d’aria e grandinate: la coda d’estate porta danni e black out

Danni per milioni di euro a Morimenta, la borgata agricola di Mogoro nell’Oristanese, devastata venerdì pomeriggio da un violento temporale. La furia del vento è durata poco più di un quarto d’ora ma ha provocato danni ingenti. Sabato mattina a lavorare, per rimettere in sicurezza le strade e le case, qualche operaio del Comune, gli abitanti della borgata, che conta una novantina di persone, alcuni tecnici dell’Enel e una squadra di volontari mobilitati dalla Congregazione dei Testimoni di Geova. Sono arrivati da tutta l’isola per dare una mano ad alcuni confratelli che hanno avuto danni alle abitazioni e alla fine sono stati loro a consentire la riapertura in sicurezza dell’ultimo tratto di strada che collega il nucleo abitato. Non sono mancate le critiche per la mancanza di squadre della Protezione civile.

Il black out. Tutta la borgata è senza energia elettrica da ieri sera. Il vento ha abbattuto decine di pali della luce la maggior parte dei quali sono ancora in mezzo alla strada con i cavi penzolanti. Il vento ha fatto volare cisterne di metallo pesanti centinaia di chili e pannelli di lamiera lunghi anche dieci metri, abbattuto interi filari di eucalipti e pini. Fra serre distrutte, coltivazioni devastate e animali uccisi, a subire il peso più grande del disastro saranno le aziende agricole sulle quali si regge l’economia della borgata. Il sindaco di Mogoro, Sandro Broccia, ha già annunciato che chiederà lo stato di calamità. Il temporale ha colpito anche la borgata di Sa Zeppara, nel comune di San Nicolò d’Arcidano, ma con effetti meno devastanti.

LE FOTO da mogoresbook

 

Le altre zone colpite. Squadre di volontari e della protezione civile sono entrate in azione anche in altre zone per ripristinare la situazione e riparare i danni. Interventi a Mandas (Cagliari) dove il forte vento e la grandine hanno provocato la rottura di vetri e la caduta di rami. Intervento anche a Nurri dove ieri la strada Statale 198 è stata interrotta al chilometro 4 per la caduta di detriti e di rami. Questa mattina sono entrati in azione i volontari della protezione civile di Siurgus Donigala e Sadali, sempre nel cagliaritano. Squadre al lavoro anche a Piscinas dove la tromba d’aria di ieri ha danneggiato gravemente le strutture balneari lungo la spiaggia. Chiesto l’intervento di mezzi cingolati per ripristinare e mettere in sicurezza i luoghi ed evitare rischi per l’incolumità dei bagnanti. Altri interventi a Guspini (Medio Campidano), Mogoro e Escalaplano e negli altri comuni, del centro sud dell’Isola colpiti dal maltempo. Tutti gli interventi sono stati effettuati con il coordinamento dei sindaci e della protezione civile.

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