Rientra dalla Cina e va in quarantena. “Almeno così evitiamo fake news”

Torna dalla Cina, viene visitata e i controlli danno esito negativo: non ha contratto il temuto coronavirus che sta mandando in apprensione tutto il mondo. Eppure qualcuno ad Arzachena, dove la signora Wu gestisce un negozio, ha messo in circolazione la voce che proprio la negoziante sia stata contagiata. Così lei per evitare allarmismi infondati, ha deciso di prendere un alloggio in affitto a Cagliari e rimanerci quindici giorni.

La notizia viene riportata da La Nuova Sardegna che cita un post apparso sulla pagina Facebook del negozio gestito dalla signora cinese. “Per garantire la sicurezza di tutti noi del territorio – si legge nel post -, ha deciso di sua spontanea volontà di alloggiare in un appartamento vicino all’aeroporto per 15 giorni (il tempo necessario in caso di comparsa del virus) e al fine di questi, effettuerà di nuovo gli esami per essere sicura di poter rientrare a casa”. Come spiega il quotidiano infatti se dopo 15 giorni, quelli successivi al ritorno da un viaggio nelle zone a rischio, non si presentano sintomi respiratori, non c’è più nessun tipo di rischio.

[Foto: precauzioni per il coronavirus in Cina]

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share