Seicento studenti sardi a bordo delle navi Tirrenia per imparare i mestieri del mare. È il progetto Formare 2015. Tanti i lavori svolti dagli allievi degli istituti dell’isola: c’è chi lavora alla reception, chi contribuisce all’organizzazione delle cabine, chi partecipa all’accoglienza degli ospiti al momento dell’imbarco. E ci si rende utili anche per piccoli lavori, come per esempio sostituire le chiavi di una cabina dopo che un cliente fa notare che si è smagnetizzata. Ad aprile sono saliti a bordo delle navi i ragazzi degli istituti Amsicora di Olbia, Paglietti di Porto Torres, Oggiano e Pira di Siniscola, Besta e Buccari di Cagliari, Garibaldi di La Maddalena, Satta di Macomer, Icg di Perdasdefogu, Ipseoa di Arzachena, Musino di Thiesi, Roth di Alghero, Meloni di Oristano e Satta di Nuoro. Nel solo mese di aprile, 250 fra studenti e insegnanti sono dunque entrati nelle navi Tirrenia, circa 600 in totale dal giorno del primo imbarco, lo scorso 2 marzo. E nei prossimi giorni gli stage toccheranno ad altre scuole, tra cui il Mossa di Oristano, il Mattei di Decimomannu e il Ferraris di Iglesias. Una vera e propria avventura per i giovani studenti sardi che, oltre a un’esperienza d’imbarco che dura cinque giorni, grazie a una nuova partnership con le Autorità Portuali della Sardegna potranno usufruire anche di un mini-stage a terra per avere maggiori informazioni sulle professioni marittime, la security, il sistema portuale e le procedure per l’imbarco in servizio. Tutti gli stage, organizzati da Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione, sono gratuiti per gli istituti scolastici.
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