Tenta una rovesciata giocando a calcio, bimbo di 10 anni batte la testa e muore

Tragedia questo pomeriggio a Quartu Sant’Elena (Cagliari), dove un bambino di dieci anni è morto mentre giocava a pallone. Da quanto si è appreso, il bambino mentre effettuava una rovesciata è caduto, battendo la testa, ed è morto sul colpo.

Il bimbo si chiamava Luca Puxeddu. Secondo una prima ricostruzione della tragedia, aveva appena finito di giocare una partitella, nei campi di via San Francesco, dietro il cimitero di Quartu. A bordo campo, ad assistere alla partita c’erano anche i familiari. Il bambino sarebbe comunque rimasto sul terreno di gioco ancora qualche minuto per allenarsi. Un paio di palleggi e qualche tiro, poi avrebbe tentato una rovesciata, ma è caduto male, battendo violentemente la testa sul terreno. Immediata la richiesta di soccorsi e l’arrivo sul posto dell’ambulanza del 118 e dei carabinieri della Compagnia di Quartu. I tentativi dei medici di rianimarlo purtroppo si sono rivelati inutili. Il magistrato, informato del caso, ha disposto la consegna della salma ai familiari.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share