“Volevo raggiungere il mio compagno a Londra“. È quanto dichiarato da una 32enne agli agenti della Polaria mentre l’arrestavano perché trovata in possesso di un passaporto fasullo. L’episodio è avvenuto ieri allo scalo aeroportuale di Cagliari-Elmas. La donna ha dichiarato di essere siriana, con il figlio di dieci mesi stava cercando di imbarcarsi su un volo diretto a Londra. Gli agenti, che mantengono costantemente alta l’attenzione per alcuni tipi di voli come quello per Londra, controllando il passaporto hanno scoperto che era falso. Un documento greco di buona fattura, ma contraffatto. La 32enne, interrogata, ha confermato di averlo acquistato da una persona contattata su Internet. Ha poi dichiarato di voler partire per Londra per ricongiungersi con il marito.
I poliziotti l’hanno arrestata e accompagnata in una struttura protetta in attesa del processo. Oggi è stata giudicata con rito direttissimo e condannata a 11 mesi di reclusione. Ha beneficiato dalla sospensione condizionale della pena e il giudice le ha dato il nulla osta per l’espulsione. Circa un anno fa gli agenti della polizia aeroportuale avevano bloccato altre due siriane con passaporti falsi che cercavano di imbarcarsi su un volo per l’Inghilterra.