Il Consiglio comunale di Stintino ha detto no all’unanimità all’eolico nel proprio territorio. No anche alle strutture erette di recente in zona Scala Erre e a quelle che si vogliono costruire ai confini comunali. Il centro turistico darà mandato a un legale per presentare ricorso contro le autorizzazioni a costruire in aree limitrofe al territorio del comune. Ieri l’assemblea ha preso una posizione netta nei confronti delle centrali eoliche e fotovoltaiche che stanno sorgendo e che potrebbero sorgere a poche centinaia di metri da aree Sic e Zps nella Nurra.
Il Consiglio ha dato mandato al sindaco Antonio Diana ed alla Giunta di pretendere la propria convocazione alle Conferenze di servizi anche per l’approvazione di impianti da costruire nei comuni limitrofi al territorio di Stintino. Inoltre, l’assemblea ha autorizzato il primo cittadino a nominare un legale per impugnare eventuali autorizzazioni già rilasciate e per portare avanti azioni di protesta che possono sensibilizzare gli enti preposti alle autorizzazioni e dal rilascio delle quali si potrebbe verificare una progressiva e irreversibile svalutazione del territorio.