Sequestro Pinna: il carceriere Natalino Barranca condannato a diciassette anni

E’ stato condannato a diciassette anni Natalino Barranca, il carceriere di Giovanni Battista Pinna, sequestrato nel 2006 e tornato a casa dopo nove mesi. La condanna è stata inflitta oggi al termine del secondo processo d’Assise d’appello svoltosi a Cagliari. Barranca era stato condannato in primo grado, assolto in secondo nel Tribunale di Sassari. Infine la Cassazione ha annullato l’ultima sentenza con un rinvio da svolgersi nel palazzo di giustizia di Cagliari.

Ora la conferma della condanna di primo grado per l’uomo che l’accusa sostiene esser stato il carceriere di Pinna. Il sostituto procuratore generale ha chiesto la condanna a diciassette anni di reclusione per Natalino Barranca, di 73 anni, ‘servo pastore’ di Sedilo (Oristano): richiesta accolta oggi dalla Corte. Per il sequestro di Titti Pinna, rapito il 19 settembre 2006, i giudici di Sassari avevano accolto integralmente le richieste del procuratore generale per il principale imputato confermando la condanna a 30 anni di carcere per Salvatore Atzas, di 66 anni, allevatore di Sedilo. L’ostaggio, tenuto in un covo-prigione costruito con balle di fieno nell’ovile di Atzas, riusci a fuggire il 28 maggio 2007 ed a riconquistare la libertà.

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