La caduta provocata dal passaggio di un grosso cane randagio tra le strade di Selargius aveva causato gravi danni fisici a un uomo. Oggi, quindici anni dopo dall’incidente, il tribunale chiamato in causa per stabilire la responsabilità dei fatti ha deciso di imputare la colpa alla Asl 8: quel cane non avrebbe dovuto vagare tra le strade comunali dato che l’azienda sanitaria avrebbe dovuto occuparsi della sua cattura.
Da qui la decisione del maxi-risarcimento: l’uomo, che all’epoca dei fatti aveva 30 anni e ha riportato danni e ferite, avrà diritto a un rimborso di oltre 673 mila euro pagati dalla stessa Asl.
La notizia si trova oggi tra le pagine del quotidiano L’Unione Sarda. Nessuna colpa, invece, per l’amministrazione comunale.