Sei mesi segregata in casa, anzi in una stanza. Così una ragazza di 22 anni avrebbe vissuto parte della gravidanza, costretta dal fidanzato e suo aguzzino a restare prigioniera di quattro mura. Il racconto choc di una giovane di Sestu, nell’hinterland cagliaritano, è stato fatto ai carabinieri del paese. Lo racconta oggi l‘Unione sarda in edicola. La denuncia è stata presentata a febbraio, l’uomo, un fioraio di 43 anni di Elmas, Antonio Orrù, è già stato condannato a due anni e otto mesi per direttissima perché ha tentato di sfondare il cancello dell’ex con l’auto – quando ormai la storia era finita. L’arresto il giorno di San Valentino, poi la testimonianza di ciò che la donna avrebbe vissuto qualche mese prima. Al momento quindi sono due le indagini in corso: sequestro di persona e stalking.
Sempre secondo il racconto l’uomo avrebbe impedito alla giovane di uscire pure per andare in bagno o per mangiare. Costretta a utilizzare un secchio al posto del water, minacciata e sorvegliata a vista da alcune telecamere poi ritrovate nella perquisizione dei carabinieri.