Scuola: la Giunta corregge il Dimensionamento. Ecco i tagli rivisti

Corretti dalla Giunta regionale alcuni “errori materiali”, nel Piano di dimensionamento scolastico 2015-2016 che è in attesa del parere definitivo della commissione Cultura in Consiglio regionale. Il provvedimento, contestato da diversi sindaci dal Nord al Sud dell’Isola, che ieri hanno protestato con gli alunni e le famiglie davanti al Palazzo della Giunta a Cagliari, viene modificato raccogliendo alcune indicazioni che sono arrivate dagli amministratori locali di Fonni, Santu Lussurgiu, Villanovafranca e Sassari (Campanedda).

E proprio gli amministratori di Fonni, guidati dal sindaco Stefano Coinu, oggi saranno a Cagliari per un incontro con l’assessore dell’Istruzione, Claudia Firino. Nel nuovo Piano di dimensionamento viene previsto l’accorpamento della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Fonni all’Istituto Comprensivo Nuoro 1 “Ferdinando Podda”, anziché all’Istituto Comprensivo G. Maria Pelleu di Gavoi, “in considerazione della qualità dei collegamenti e della viabilità con il capoluogo nuorese” e l’annullamento dell’accorpamento dell’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu all’Istituto comprensivo di Ghilarza, mantenendo immutate entrambe le Autonomie dimensionate, visto che è “stato preso in considerazione l’organico di diritto anno scolastico 2014-2015 e non l’organico di fatto”. Inoltre viene annullata la soppressione della scuola secondaria di primo grado di Villanovafranca perché “è già stato superato il problema della pluriclasse”, mentre viene soppressa la secondaria di primo grado della succursale dell’Istituto Comprensivo Latte Dolce nella Frazione Campanedda a Sassari.

Questa la nota della Firino: “La struttura dell’istituto globale dimostra di non funzionare a Fonni come nel resto d’Italia perché sacrifica troppo la secondaria di secondo grado e perde la qualità dell’offerta. Quel che la Regione intende fare è garantire alla scuola una prospettiva di qualità e di lunga durata. La comunità di Fonni non deve avere timori nell’affrontare questo cambiamento che è stato studiato apposta e con estrema serietà per il bene dei ragazzi”.

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