Sciopero Ctm: disagi per chi viaggia in bus a Cagliari. Sindacati in corteo

Disagi per chi ha viaggiato in autobus oggi a Cagliari e nell’hinterland. I sindacati autonomi Orsa Autoferro/TPL, Faisa/Cisal, FTS/CSS e USB Privato hanno proclamato uno sciopero aziendale di quattro ore, dalle 11 alle 15. Alle 11,30 è partito dal deposito del Ctm un corteo diretto in viale Trieste, sede del Ctm, passando per le vie Sonnino e Roma, con una prima sosta davanti al Municipio dove verrà chiesto un incontro con il sindaco Massimo Zedda. Poi proseguito alla volta della sede del Ctm. “Chiediamo un confronto con il presidente – affermano Luigi Melis, segretario provinciale Orsa e Aldo Serra, segretario regionale Css – confronto a cui l’azienda sfugge”. I motivi della protesta sono gli stessi che hanno portato all’interruzione del servizio lo scorso aprile. “L’azienda ha eliminato un’importante voce dalla busta paga per circa 200 lavoratori assunti dal 2001 che si ritrovano con 96 euro in meno, come se fossero lavoratori di serie B”, proseguono Melis e Serra. I sindacati autonomi denunciano anche quello che definiscono un ‘comportamento antisindacale’ da parte dell’azienda. “Non solo ci nega il confronto – sottolineano ancora – ma ha assunto 47 lavoratori interinali dal 22 aprile al 5 maggio con una operazione studiata a tavolino e che lede il diritto dei lavoratori allo sciopero, e nel silenzio degli altri sindacati”. E domani la vertenza del Ctm arriverà in Consiglio comunale.

I sindacati. Circa 200 manifestanti hanno raggiunto in corteo viale Trieste dal deposito di viale Ciusa con fischietti e bandiere delle quattro sigle Orsa Autoferro/Tpl, Faisa/Cisal, Fts/Css e Usb. “Un successo, oltre le previsioni – spiega Meli – 120 autobus dei 135 che circolano in quella fascia oraria sono rientrati in deposito, l’adesione alla protesta è stata del 94 per cento”. Il corteo ha fatto una tappa in via Roma davanti al Municipio. “Volevamo parlare con il sindaco, ma ci è stato detto che non era in sede, quindi abbiamo proseguito verso la sede della direzione del Ctm in viale Trieste dove con una delegazione cercheremo di essere ricevuti dal direttore e dal presidente del Cda – aggiunge Serra – abbiamo chiesto da tempo di motivare questa discriminazione, ovvero come mai non sono in busta paga i 96 euro relativi alle competenze accessorie unificate che spettano ai lavoratori, fino a ora hanno sfuggito il confronto”. I sindacati parlano anche di atteggiamento antisindacale da parte dell’azienda. “Ha assunto dal 22 aprile al 5 maggio 47 lavoratori interinali – sottolinea Melis – con una operazione ad hoc, noi infatti abbiamo proclamato lo sciopero appena due giorni prima. Siamo esausti finora abbiamo evitato lo sciopero di 24 ore perché la vicenda non deve pesare sulla cittadinanza”.

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