“L’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, in occasione delle esercitazioni Nato in corso nella costa sud occidentale della Sardegna, ha fatto affermazioni non condivisibili sui poligoni sardi, a suo dire intoccabili perché strategici. Sulle bonifiche di Salto di Quirra e Teulada, invece, l’ammiraglio cade in errore perché esse non sono state affatto realizzate“. Lo afferma il capogruppo Pd nella Commissione Difesa di Montecitorio, Gianpiero Scanu, replicando ad alcune dichiarazioni alla stampa dell’ammiraglio Binelli, il quale ha parlato di poligoni sardi strategici e di bonifiche fatte a Quirra e Teulada.
“La Commissione parlamentare d’inchiesta sull’esposizione a possibili fattori patogeni, con particolare riferimento all’uso dell’uranio impoverito – ha precisato Scanu – in conclusione della sua attività nella scorsa legislatura ha deliberato, all’unanimità, la riconversione del poligono di Quirra e la chiusura graduale ma definitiva dei poligoni di Capo Teulada e di Capo Frasca. Più in generale la legge che disciplina la riforma dello strumento militare affida al Parlamento il compito di acquistare i sistemi d’arma e la scelta del loro impiego, anche ai fini dell’addestramento. Al Governo e agli Stati maggiori delle Forze armate e della Difesa compete il delicatissimo compito di tratteggiare, in una visione strategica e di dettaglio, gli scenari sui quali operare. Per tutti questi motivi il Pd, ed io personalmente – conclude Scanu – continueremo ad impegnarci nella direzione sostenuto dall’intero popolo sardo: la liberazione della Sardegna dalla vergognosa occupazione delle servitù militari“.
