“Le indagini a campione condotte sull’unico esemplare analizzato escludono il rischio di patologie riferibili alle comuni malattie infettive, perciò non dovremmo essere in presenza di alcuna epidemia”. Lo riferisce l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, nei cui laboratori sono stati effettuati i controlli su uno dei fenicotteri rosa morti nello stagno di Pilo, vicino Sassari. Due giorni fa erano stati segnalati almeno dieci animali morti, e ieri mattina i veterinari dell’istituto e quelli dell’Asl hanno effettuato un sopralluogo, al termine del quale hanno prelevato uno degli animali per sottoporlo ai controlli del caso. “Sull’unico capo giunto in Istituto non sono state trovate lesioni anatomopatologiche riferibili alle comuni malattie infettive” ha confermato il veterinario del servizio di Sanità animale dell’Izs, Giovanni Antonio Carboni. “Erano presenti invece ferite da arma da fuoco, principalmente alla regione del petto, con interessamento dei polmoni e del fegato – ha aggiunto il veterinario – tuttavia sono in corso ulteriori esami tossicologici”. Non si esclude che nei prossimi giorni gli stessi controlli possano essere effettuati su altri esemplari.
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