Le gare d’appalto bandite dalla Asl per la gestione del servizio di pulizia e sanificazione nelle strutture dell’ente e dell’Azienda ospedaliera universitaria e quella per l’affidamento dei servizi tecnici di ingegneria e architettura per la progettazione preliminare dei lavori di ampliamento del complesso ospedaliero universitario, compreso il completamento, l’adeguamento funzionale e il collegamento del nuovo ospedale all’esistente sono finite nel mirino della Procura della Repubblica di Sassari. Cinque per ora gli indagati per abuso di ufficio. Ieri i militari della Guardia di finanza si sono presentati nelle sedi dell’Asl e dell’Aou di Sassari e hanno acquisito e sequestrato documenti riguardanti le gare.
Nell’ambito della stessa indagine, sono state eseguite perquisizioni anche in uffici di progettisti in provincia di Bergamo, Venezia e Padova. L’indagine della Procura di Sassari si allarga quindi e assume contorni sempre più nitidi. Oltre all’appalto del servizio di pulizia, predisposto nel 2015, la lente di ingrandimento dei finanzieri si concentra infatti anche sulla progettazione del nuovo ospedale. Nell’inchiesta sono coinvolti i titolari della Dussmann, che ha ottenuto l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto, asssieme a Sandro Cattani, responsabile del settore Appalti dell’Asl, che ha firmato i documenti sui cui indaga la procura sassarese, Gianni Carboni, responsabile del procedimento, e Antonio Solinas, responsabile del Servizio provveditorato, economato e patrimonio dell’Aou.