Costringeva i genitori a vendere gli oggetti di famiglia pur di avere il denaro per comprarsi la droga. Aveva reso la vita impossibile ai familiari, Giuseppe Mura, 19 anni, arrestato ieri dagli agenti della squadra Volante della questura di Sassari insieme alla fidanzata, Carla Fermo, 30 anni, dopo l’ennesimo episodio di violenza. La Polizia è intervenuta davanti all’abitazione dei genitori di Mura. Il giovane stava urlando in mezzo alla strada e brandendo un pezzo di ferro con cui stava minacciando il padre. Quando ha visto l’auto della Volante, Mura ha cercato di nascondere l’oggetto nella tasca dei pantaloni, ma è stato subito fermato e disarmato di una chiave inglese che poco prima aveva scagliato contro la finestra dell’appartamento dei genitori infrangendone il vetro.
Il giovane, anche in presenza degli agenti, ha continuato a proferire frasi minacciose ed ingiuriose contro il padre e la madre, sostenuto anche dalla compagna lì presente. I due sono stati così accompagnati negli uffici per ulteriori accertamenti e contestualmente anche i genitori di Mura si sono presentati in Questura per la denuncia. Questi ultimi hanno dichiarato che la convivenza con il proprio figlio era diventata difficile a causa delle continue richieste di denaro da parte del giovane e della fidanzata, per poter acquistare droghe ed altro. Dopo aver lasciato la casa di famiglia e dopo un periodo di apparente calma, il giovane si era ripresentato più volte sotto l’abitazione a pretendere denaro. Ai due sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
