Improvvisa svolta nell’omicidio di Antonio Porcu, avvenuto questa mattina nel suo ovile vicino a Sarule. I carabinieri, coordinati dal pm di Nuoro Giorgio Bocciarelli, hanno arrestato il fratello della vittima, Gaetano, che ha confessato.
Secondo una prima ricostruzione, Gaetano Porcu, 58 anni, avrebbe ucciso il congiunto per questioni di questioni di eredità legate a dei terreni di famiglia. L’uomo si è presentato un’ora dopo il delitto nella caserma della compagnia di Ottana dove è stato sottoposto a un primo interrogatorio da parte di militari. Gaetano Porcu avrebbe confessato e spiegato i motivi del gesto. L’uomo è stato tratto in arresto su ordine del sostituto procuratore della Repubblica, Giorgio Bocciarelli e trasferito al carcere nuorese di Badu ‘e Carros.
Porcu è stato ucciso non appena sceso dalla sua Polo Volkswagen, mentre si accingeva ad entrare nel cancello che lo avrebbe portato al suo ovile, in località Sa Vadde de S’Apara, nelle campagne di Sarule. Due colpi di pistola al petto esplosi a distanza ravvicinata, esplosi dopo una violenta lite.
Raggiunto dai proiettili, l’allevatore è caduto dietro un muretto di cemento dopo aver fatto pochi passi da quando è sceso dall’auto. Gaetano Porcu si è allontanato e un’ora dopo si è presentato alla stazione dei carabinieri di Sarule per confessare il delitto: “Ho ucciso mio fratello”, avrebbe detto ai militari ai quali ha anche confessato subito i motivi del gesto. L’uomo è stato arrestato e trasferito in carcere dove, tra lunedì e martedì, sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia.
