Santuario dei cetacei Pelagos, Galletti: “La Sardegna un esempio per tutti”

Con la firma dei sindaci di Trinità d’Agultu e di Aglientu, Gianpiero Carta e Antonio Tirotto, l’intero Nord Sardegna è dentro il progetto Pelagos, il Santuario marino di oltre 87 chilometri quadrati che nasce da un accordo tra Italia, Principato di Monaco e Francia per la protezione dei mammiferi marini che lo frequentano. Il Santuario Pelagos per i mammiferi marini del Mediterraneo è unico perché si tratta della prima area gestita da tre Paesi in un territorio costiero e di alto mare.

Grazie all’adesione di tutta la fascia costiera settentrionale, la Sardegna è la prima Regione tra quelle coinvolte che registra la completa adesione al progetto dei territori interessati. Oggi la cerimonia della firma è avvenuta nella sala consiliare del Comune di Sassari alla presenza del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, dell’assessora regionale, Donatella Spano, e del sindaco Nicola Sanna. “Sono molto orgoglioso, la Sardegna è la prima Regione che aderisce con tutti i Comuni interessati al protocollo – sottolinea il ministro – questo è il segno di come i sardi vogliono mantenere il proprio mare, è una scelta coraggiosa e lungimirante, come dimostra l’aumento del turismo registrato nell’isola”.

Secondo Galletti, “Pelagos è un progetto importantissimo per la tutela del mare e dei cetacei, aderire significa avere bene in mente l’importanza del binomio imprescindibile costituito da sviluppo e salvaguardia ambientale”. Per l’assessora Spano, “la Regione è in prima linea insieme ai territori, i Comuni si sono impegnati a portare alta questa bandiera, è un progetto fondamentale per la salvaguardia, il monitoraggio e la tutela dell’ambiente marino, un segnale importante che diamo anche a tutti gli altri territori coinvolti”.

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