Salmo, concerto senza autorizzazioni. Anche Solinas nel battibecco social

Non sembra placarsi la bufera sollevata dopo il concerto a sorpresa e gratuito di Salmo, che ha catalizzato al Molo Brin di Olbia, sotto la ruota panoramica, migliaia di persone. I social network sono invasi da chi lo attacca per aver organizzato un evento in barba a qualsiasi regola di distanziamento, senza mascherine e senza controllo del green pass. La Procura di Tempio Pausania avrebbe deciso di aprire un’inchiesta contro ignoti, per fare luce su eventuali responsabilità.

Il palco dell’improvvisato live è stato infatti allestito nell’impianto della ruota panoramica, all’Autorità portuale non è dunque pervenuta alcuna richiesta di autorizzazione. E nemmeno al Comune. “Di sicuro – ha detto il sindaco Nizzi a La Nuova Sardegna – al Comune non è pervenuta alcuna richiesta di autorizzazione per un concerto, né da parte di Salmo né da chiunque altro. Pertanto non sono state predisposte quelle misure di limitazione necessarie per le manifestazioni di spettacolo. Questa cosa non doveva succedere e mi auguro che non accada mai più anche perché il numero dei contagi sta aumentando e la situazione sul fronte del Covid non è per nulla rassicurante

Dopo le voci contro di personaggi come Fedez, Alessandra Amoroso, Gemitaiz e Selvaggia Lucarelli (“Non aiuti una regione diseducandola. Non l’aiuti tendendo una mano per spegnere un fuoco e appiccando un fuoco con l’altra e ridicolizzando il green pass”, aveva scritto) anche il presidente della Regione Christian Solinas ha sentito la necessità di intervenire in questo dibattito ferragostano. Per precisare – una nota dell’ufficio stampa non bastava – che la Regione è estranea al concerto e non ha concesso alcuna autorizzazione, come scritto da Fedez.

Il presidente Solinas ispirandosi alle parole della Lucarelli ha sottolineato che “non si rimedia ai danni di un incendio appiccandone un altro. Il concerto improvvisato ad Olbia con l’intento, almeno così è stato detto, di sostenere le popolazioni danneggiate dai roghi, potrebbe averne acceso un altro, pandemico, considerata la grande folla di giovani accalcati e privi di protezione”.

Un errore quel concerto, per Solinas, che però ha voluto partecipare al battibecco social bacchettando quello che lui definisce “amico” Federico Lucia, Fedez: “Quanto al modo e agli strumenti per difendere dal virus non solo i Sardi ma anche i nostri graditi ospiti come lui, sappia vi sono migliaia di persone ogni giorno, ogni momento, impegnate non a chattare sotto l’ombrellone, ma a spendersi sul campo con generosità e dedizione”.

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