Rissa in piazza a Olbia, quattro persone finiscono in ospedale

Una rissa all’esterno di un locale di Kebab, nel centro di Olbia, è costata cara a due marocchini e due pachistani finiti in ospedale con vari ematomi. Durante la notte, in piazza Matteotti, nel centro di Olbia, due marocchini avrebbero aggredito gli altri due che lavoravano all’interno di un locale. La rissa è proseguita poi all’esterno dell’attività commerciale e durante il tafferuglio qualcuno avrebbe tirato fuori un bastone e coltelli che, però, non sono stati utilizzati. Il violento scontro è stato notato da alcuni passanti che hanno chiamato le forze dell’ordine. I contendenti sono stati così separati dagli agenti del Commissariato di Olbia che hanno chiamato anche le ambulanze del 118 con le quali i quattro sono stati portati in ospedale, dove sono tenuti in osservazione. Al momento gli agenti stanno ricostruendo la dinamica della vicenda ed i motivi del contendere.

Dopo la rissa, che ha messo a nudo la fragilità di una città che davanti a questi episodi si sente non protetta, il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, prende carta e penna e scrive al questore e al prefetto chiedendo l’espulsione delle persone coinvolte e il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine. “Una decina di cittadini extracomunitari ha scatenato una rissa di proporzioni inaudite nella centrale piazza Matteotti, ad Olbia”, ha sottolineato Giovannelli -. Grazie al sistema di videosorveglianza, nonostante il fatto si sia verificato all’1 di notte, i responsabili della rissa sono stati identificati. Molti soggetti coinvolti risultano socialmente pericolosi, privi di occupazione”. Il primo cittadino chiede quindi alle autorità di adottare “un provvedimento di espulsione dal territorio delle persone” responsabili della rissa, e l’adozione di un “provvedimento interdittivo all’esercizio dell’attività di kebab nel locale” in cui la rissa è scoppiata. Inoltre Giovannelli, nella cui città a fine anno una ventina di agenti della polizia municipale sono rimasti a casa per scadenza di contratti a termine non rinnovabili, tanto da costringere il comando a sospendere l’attività notturna di vigilanza sul territorio e a chiudere la stazione mobile di Polizia del centro storico, chiede a questore e prefetto “di potenziare gli organici delle forze dell’ordine in una città in cui la popolazione residente è in costante crescita, con un picco significativo di cittadini stranieri”.

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