“Dobbiamo avere il coraggio di dire al Sulcis che non ha senso andare avanti con il carbone di Mussolini pagato dallo Stato”. Così Matteo Renzi, sindaco di Firenze in odore di segreteria Pd, in un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo e pubblicata sul Corriere della sera lancia la sfida al suo partito e all’Italia. Il campo è quello dell’economia e del rilancio del Paese. “Noi tra dieci anni possiamo essere la locomotiva d’Europa. Ma dobbiamo cambiare. Dobbiamo aiutare gli imprenditori invece di ostacolarli. Dobbiamo abbassare il costo dell’energia”. Poi la frase sulla Sardegna e il destino dell’ultima miniera italiana in cui si estrae il carbone. Totalmente in mano pubblica, ossia della Regione, con la partecipata Carbosulcis: circa 400 dipendenti e un rilancio che s’ha ancora da fare.
Dal risparmio al welfare, i nuovi appuntamenti con l’educazione finanziaria on line
Proseguono per i cittadini sardi gli appuntamenti in modalità webinar, sul tema dell’Educazione Finanziaria. Questa settimana in particolare…