Regole sui rifiuti, a Cagliari multe da 100 a 30mila euro per gli esercenti

Multe da 100 a 30 mila euro per gli esercenti che non rispettano le regole sulla raccolta differenziata dei rifiuti: alcuni di loro possono rischiare anche una denuncia penale. Per i meno attenti le sanzioni potranno crescere in caso di violazioni ripetute sino alla chiusura temporanea dell’attività. Il Comune di Cagliari ha emesso una nuova ordinanza e avviato i controlli nelle strade cittadine, soprattutto nel centro storico dove è più alta la concentrazione di turisti e di attività ricettive, in attesa dell’avvio del nuovo servizio e dopo l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto. Dai controlli, effettuati a partire da dicembre dal nucleo di vigilanza ambientale dedicato, emerge “l’insufficiente attenzione alle modalità di conferimento dei rifiuti da parte di alcune attività commerciali, benché già oggi in buona parte possano usufruire del servizio specifico di raccolta porta a porta della carta, del vetro e dell’umido organico”.

In alcune ore della giornata, i contenitori destinati ai cittadini sono colmi nonostante il ritiro regolare da parte delle ditte incaricate e i costi che aumentano per tutti. Ora scatteranno le sanzioni. Così, ad esempio, chi introdurrà nei contenitori materiali diversi da quelli previsti o chi non non rispetterà gli orari di esposizione dei bidoni o li lascerà permanentemente in strada, potrà incorrere in una multa da 100 fino a 500 euro. Stessa sanzione sarà applicata ai commercianti già serviti dalla raccolta porta a porta se utilizzeranno i cassonetti stradali. Ancora più pesanti le sanzioni previste per macellai e pescivendoli che si disfano degli scarti gettandoli nei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani: fino a 30.000 euro e un procedimento penale a loro carico.

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