Una piazza inaccessibile dalle 8 del mattino e fino a sera, decine di poliziotti in tenuta antisommossa, un quartiere chiuso a turisti e non residenti: il presidio ‘noi con Salvini‘ ha tenuto blindato per tutto il giorno il quartiere cagliaritano di Castello per permettere a quaranta, cinquanta persone di manifestare contro gli immigrati.
Il presidio, regolarmente autorizzato dalla Questura di Cagliari, ha radunato esponenti del Movimento Sociale sardo – Destra regionale e della sezione isolana di ‘noi con Salvini’, movimento che ha messo radici anche nell’Isola qualche mese fa. Protestano contro le politiche di accoglienza per gli immigrati e in serata faranno girare una raccolta firme in sostegno delle loro istanze. Contemporaneamente nel quartiere si muove un corteo con un centinaio di antifascisti che fanno capo al Coordinamento antifascista cagliaritano e a Sa Domu, studentato occupato nel quartiere di Castello. Tra i manifestanti salviniani sventolano tricolori, bandiere dei quattro morì, slogan ‘noi con salvini’, ‘a Pontida io c’ero’ e ‘stop invasione’. Il comizio dei manifestanti è stato più volte disturbato e interrotto dai cori degli antifascisti.
Francesca Mulas