Quaranta immigrati, che sarebbero dovuti essere ospitati nel Centro di prima accoglienza vicino all’aeroporto di Cagliari-Elmas, sono scesi dal pullman nel quale si trovavano, hanno scavalcato una recinzione e invaso la pista dello scalo mandando in tilt il traffico. Il fatto è accaduto intorno alle 8,30. L’aeroporto è rimasto chiuso 4 ore, sino alle 12,25.
Secondo una prima ricostruzione, l’invasione dello scalo è il culmine di una protesta cominciata ieri notte, quando i migranti si sarebbero opposti al trasferimento nel Centro di accoglienza e avrebbero chiesto di riavere indietro i proprio documenti per lasciare la Sardegna.
L’invasione è stata poi bloccata da carabinieri, polizia e finanzieri intervenuti insieme al personal della Sogaer, la società di gestione dell’aeroporto. Ma soprattutto è andato in tilt il traffico: sia in voli in partenza che in arrivo sono stati fermati, per un totale di tredici collegamenti che erano programmati a quell’ora.
I voli sono ripresi dopo quattro ore, quando forze dell’ordine e Sogaer hanno messo in sicurezza lo scalo accertandosi che nei dintorni della pista non ci siano altri migranti.