Porto turistico a Santa Margherita, Sanna (Pd): “Pericolo dissesto ambientale”

Quali sono le ragioni che inducono oggi la Regione ad avviare un procedimento volto alla creazione di un porto turistico, su proposta della società privata Calaverde srl, davanti alla spiaggia di Santa Margherita di Pula laddove tale iniziativa nel 2002 era stata valutata negativamente?”. È quanto chiesto nell’interrogazione presentata stamani in Consiglio Regionale da diversi consiglieri dell’opposizione e della maggioranza. “Già nel 2002 – ricorda Gian Valerio Sanna (Pd) – era stata presentata un’interpellanza su tale progetto dove erano state sollevate molteplici criticità: se l’opera in questione presentasse carenze e irregolarità, se esistesse nella zona ìun vincolo paesaggistico, e se era stata garantita una valutazione di impatto ambientale per garantire la tutela dei beni e dei diritti della comunità, delle famiglie e degli imprenditori dei preesistenti insediamenti”.

“L’allora Assessore all’Ambiente Emilio Pani – sottolinea il consigliere regionale – aveva sottolineato la carente istruttoria relativa all’impatto sulle aree retrostanti, anche alla luce delle convenzioni di lottizzazione che avevano valutato la proporzionalità e la compatibilità dell’attuale porticciolo di dimensioni contenute con l’insediamento turistico autorizzate; il pericolo della erosione della spiaggia adiacente; l’opera altamente pericolosa per l’ambiente, tant’è che l’Organo Tecnico Istruttore prevedeva la possibilità di interrompere i lavori avviati, con l’obbligo di rimozione di quanto fatto ed il Sivea poneva la fideiussione bancaria a garanzia dei danni possibile. Anche il Comune di Pula – continua Sanna – aveva espresso parere negativo sull’opera a causa del pericolo di dissesto ambientale sulla costa destinata all’utilizzo turistico balneare. Nel corso degli anni, l’iniziativa della Calaverde srl ha inoltre determinato un forte dissenso popolare”.

Nonostante queste valutazioni – dichiara l’onorevole – la Giunta Regionale con recente delibera n.24/22 del 27.6.2013 sotto la dicitura “riqualificazione del porto turistico di Calaverde”, ha formulato parere favorevole di legittimità ad autorizzare il procedimento in relazione alla proposta presentata dalla Società Calaverde”.

“Ci rivolgiamo quindi al Presidente Cappellacci e agli Assessori Bianchareddu e Rassu – afferma l’esponente del Pd – per sapere se si è tenuto conto che tale intervento andrebbe a sconvolgere un sistema naturale che nei secoli e nei millenni ha garantito il mantenimento della spiaggia di Santa Margherita, rinomata sia in Italia che all’estero. Inoltre vorremmo sapere – chiede ancora l’On. Sanna – se la società Calaverde, durante il periodo di vigenza della concessione, ha effettuato un idoneo monitoraggio dei dati meteomarini, relativi all’ambito di influenza delle opere portuali e se ha comunicato le risultanze del monitoraggio, asseverate da professionisti specializzati nel campo, secondo le modalità e i tempi concordati con l’Assessorato alla Difesa all’Ambiente”. “Sarebbe quindi urgente e necessario – conclude l’On. Sanna – revocare la delibera della Giunta Regionale n.24/22 del 27.6.2013 al fine di concordare preventivamente con le comunità interessate le garanzie pubbliche necessarie per prevenire forti e negativi impatti ambientali e paesaggistici sui siti interessati e quelli limitrofi”.

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