Era prevista la sistemazione del manto d’asfalto. Ma quando i carabinieri della stazione di Porto Cervo sono giunti nel cantiere della Qatar Holding aperto per la realizzazione del “villaggio Harrods”, hanno trovato gli operai al lavoro e buche profonde un metro. Opere che, a giudizio della polizia urbana e dell’ufficio tecnico comunale di Arzachena, non erano state autorizzate. Così il cantiere è stato posto sotto sequestro.
Un record di velocità. perché l’apertura della sezione smeraldina del celebre marchio inglese era stata annunciata un paio di giorni fa. Il progetto prevedeva la trasformazione dello spiazzo di seimila metri quadri che si trova davanti al porto dei vip in un centro commerciale elegantissimo anche se provvisorio e rimovibile: tre piccole piazze, ventidue box di acciaio e vetro per ospitare le principali griffe planetarie. E, naturalmente, lussuosi punti di ristoro.
Un progetto costoso ma soft. Tanto che l’autorizzazione era arrivata in tempi rapidi. Ma non a realizzare le opere che i carabinieri hanno scoperto. E annotato in un verbale che è stato inviato alla procura della Repubblica di Tempi.