I dipendenti del Policlinico sassarese non perderanno il posto di lavoro. La società Labor, nuova proprietaria della struttura, riassumerà tutto il personale (circa 100 dipendenti) che lavorava nella casa di cura prima della procedura fallimentare. Un passo avanti, frutto dell’accordo sottoscritto questo pomeriggio a Cagliari dal presidente della Labor, Nicola Petruzzi, e dagli assessori regionali alla Sanità e al Lavoro, Mario Nieddu e Alessandra Zedda. Presenti anche il curatore fallimentare, Alberto Cerasa e i segretari territoriali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Dettori, Massimiliano Muretti, Armando Ruzzetto, Antonio Monni e Augusto Ogana.
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Soddisfatti gli esponenti della Giunta che sottolineano come la Regione abbia “puntato sin dall’inizio a salvare l’occupazione e mantenere i servizi sul territorio – spiegano Nieddu e Zedda – un risultato raggiunto grazie al contributo di tutti e in cui, come Regione, abbiamo creduto fortemente. Il progetto sperimentale di politiche attive del lavoro per la ricollocazione del personale del Policlinico nelle strutture del sistema sanitario regionale, ci ha permesso da un lato di non disperdere i lavoratori, garantendo la continuità occupazionale, dall’altro di impiegare importanti professionalità con lo scopo di contribuire all’abbattimento delle liste d’attesa nel territorio. Ora, con la nuova proprietà, tutti i lavoratori saranno riassorbiti nella struttura sassarese”.
“Apprezziamo – concludono gli assessori – l’attenzione per il territorio da parte di Labor, a conferma della volontà di investire nella nostra Isola, consentendo di dare risposte a un territorio che diversamente avrebbe visto un ulteriore impoverimento dell’offerta di servizi sanitari che invece resteranno nel sassarese”.
