Un giovane oristanese di 24 anni, con precedenti di polizia e una lunga storia di tossicodipendenza alle spalle, è stato arrestato dalla Squadra Volanti della Questura di Oristano e condannato per direttissima a otto mesi di carcere per maltrattamenti nei confronti della madre di 52 anni, minacce gravi, lesioni personali, violazione di domicilio aggravata e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice che gli vietava di tornare nell’abitazione familiare e gli imponeva di risiedere in una comunità del cagliaritano.
Il fatto è avvenuto la notte del 3 maggio. Il giovane si è presentato a casa della madre, che è stata minacciata e picchiata. Poi si è allontanato prima che arrivasse la Polizia chiamata dalla donna, che mostrava evidenti segni di percosse al viso ma ha rifiutato le cure mediche. Un’ora più tardi, il 24enne è tornato, ha sfondato la porta d’ingresso ed è rientrato nell’abitazione, dove è stato sorpreso e arrestato dalla Polizia allertata da una nuova telefonata al 113 della madre.
Ieri il giovane è stato processato per direttissima e condannato: nelle more dell’esecuzione della pena, nel pomeriggio è stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare in carcere per un analogo fatto di maltrattamenti per il quale è stato rinchiuso nella casa circondariale di Massama.
