Per tutta l’estate sono stati pedinati dagli agenti del commissariato di Polizia di Orgosolo, dopo i sospetti che hanno destato i loro continui spostamenti lungo la strada provinciale che collega il paese barbaricino a Nuoro. Giovanni Mereu e Antonio Saccheddu, entrambi di 27 anni, sono stati arrestati con l’accusa di aver allestito una fiorente piantagione di marijuana.
L’operazione è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa a Nuoro dal dirigente del commissariato di Orgosolo Giampiero Putzu. Con l’ausilio degli specialisti della Polizia Scientifica sono stati effettuati nelle campagne del paese servizi di appostamento per controllare i due giovani. Dopo diversi giorni è stata individuata la coltivazione che risultava nascosta nella macchia mediterranea in un terreno agricolo abbandonato da anni. La piantagione era dotata di un sistema di irrigazione a caduta alimentato grazie al rifornimento quotidiano di un serbatoio che i due giovani trasportavano nel cofano di un fuoristrada.
I due sono stati arrestati in flagranza di reato nella piantagione. Nella successiva perquisizione delle abitazioni dei due ragazzi sono stati rinvenuti 14mila euro in contanti, suddivisa in banconote da 50 e 20 euro. Inoltre, in un locale pertinente ad una delle due abitazioni, sono stati rinvenuti un involucro contenente 200 grammi di droga ed alcuni bilancini di precisione, risultati di proprietà del fratello minorenne di uno dei due arrestati, che è stato deferito al Tribunale per i minorenni di Sassari per detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti.
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