Peste suina, abbattuti in Barbagia 235 maiali. La Regione: “Nessuna deroga”

Sono 235 i maiali al pascolo brado illegale, cioè non registrati, di ignota proprietà e privi quindi di controlli sanitari, abbattuti oggi nelle campagne di Orgosolo e Desulo. In azione, l’Unità di progetto per l’eradicazione
della peste suina africana (Psa). Nello specifico, nel primo dei due Comuni barbaricini sono stati depopolati 200 capi, in località Pradu-Montes, 35 a Desulo. L’intervento, a cui hanno partecipato personale della Asl unica Ats, del Corpo forestale, dell’Agenzia Forestas e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale, è stato condotto in stretto e
costante coordinamento con la Prefettura e la Questura di Nuoro.

Durante le operazioni ci sono stati dei rallentamenti – di cui la taske force si scusa – sull’ordinario svolgimento delle attività di alcuni allevatori che lavorano nelle zone interessate o limitrofe agli abbattimenti. E ci sono state proteste. Sul piano dell’ordine pubblico non si sono tuttavia verificati problemi. “La disponibilità al dialogo da parte della Regione non è mai venuta meno e in questi ultimi tre anni si è lavorato per garantire tutte le migliori condizioni per la regolarizzazione e l’emersione degli allevatori illegali – ribadisce il capo dell’Unità di progetto, Alessandro De Martini -. Ma il dialogo è aperto a patto che lo si conduca all’interno del rispetto del quadro normativo. Sarebbe impensabile – spiega il dirigente – chiedere l’osservanza delle leggi sulle buone pratiche dell’allevamento e delle prescrizioni igienico sanitarie a oltre 10mila allevatori regolari e andare in deroga con poche centinaia di soggetti che hanno deciso di condannare alla decrescita un intero comparto produttivo che potrebbe, al contrario, creare migliaia di nuovi posti di lavoro con decine di milioni di euro di fatturato”.

Dai prelievi effettuati negli abbattimenti dell’8 dicembre, ad Arzana, Desulo e Orgosolo, e poi del 15 dicembre a
Villagrande Strisaili emerge un quadro allarmante sulla presenza della malattia nei maiali allo stato brado illegale che abitano quei territori. Nel primo intervento, oltre il 76 per cento dei capi analizzati dall’Istituto zooprofilattico erano risultati sieropositivi alla Psa, con punte che superavano l’80 per cento a Desulo. Ancora più preoccupante il bilancio dei suini abbattuti a Villagrande, dove il 100% dei campioni è risultato sieropositivo.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share