Sulla carta era un grosso centro commerciale: 10 mila metri quadri di superficie coperta su due piani, con 50 negozi, due ipermercati, quattro bar e due rivendite di tabacchi. Solo sulla carta, però, perché il Centro commerciale Eleonora, che avrebbe dovuto aprire a Oristano entro quest’anno, esisteva solo là. Eppure due agenti immobiliari e un ingegnere avevano già stipulato compromessi irrevocabili di vendita dei locali e intascato acconti per un totale di 100mila euro. Sono stati denunciati dai carabinieri di Seneghe per concorso in truffa e falsità in scrittura privata.
Per il Centro commerciale non erano stata presentate nemmeno le richieste di concessione edilizia. Inoltre i due agenti agivano utilizzando indebitamente il marchio di un’agenzia immobiliare, la Toscano Immobiliare, con la quale non avevano più alcun rapporto.
Le indagini sono partite da un’altra vicenda. La denuncia presentata da un residente a Seneghe che aveva versato alla Toscano Immobiliare di Oristano un acconto per l’acquisto, poi non andato a buon fine, di un terreno. E’ stato così che si è scoperto che i due agenti (P.G.F., di 44 anni, e P.P., di 53), non avevano più titolo per operare con il marchio della società. Tra i documenti dell’agenzia sono state trovate le prime tracce della sospetta truffa del Centro commerciale fantasma. E sono stati rintracciati i commercianti che avevano già versato l’acconto.
Hanno raccontato che erano stati convocati nello studio del progettista – un ingegnere di 49 anni, S.R. – che mostrava loro il progetto. Di carta, appunto.
