Il terribile omicidio di Mario Testoni, pensionato di 62 anni ex dirigente comunale, ha fortemente scosso la città di Nuoro. Il killer ha atteso la vittima a casa sua, nel rione San Paolo, e lo ha ucciso con due colpi di fucile. Testoni era una persona conosciuta: aveva lavorato in comune fino a qualche mese fa e ultimamente si era occupato della gestione del cimitero.
Le indagini ora si muovono con maggiore convinzione sull’incarico che l’uomo rivestiva all’interno della Cooperativa edile Su Nuraghe, che si era occupata di costruire alcuni villini unifamiliari a Monte Gurtei. La vita della cooperativa è sempre stata animata da polemiche interne che sono arrivate anche nelle aule giudiziarie. Ultimamente per alcuni soci sono arrivati i decreti di sfratto.
Questa mattina i commenti in città si indirizzavano sulla freddezza mostrata dal killer che di fatto ha operato quando c’era ancora la luce del giorno ed in una strada percorsa da numerosi abitanti in una zona popolosa. I carabinieri della Compagnia di Nuoro hanno sentito familiari e conoscenti per cercare di dare un nome all’omicida.