Oliena, lettera di minacce con proiettile indirizzata a maestra elementare

“Tratta male i bambini tuoi anziché quelli degli altri. Vattene da qui, Mamoiada non ti vuole”. È il contenuto di una lettera minatoria, con tanto di proiettile nella busta, recapitata ad una maestra elementare di Oliena (Nuoro), che insegna nel vicino paese di Mamoiada. Sull’episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Nuoro, che hanno preso in consegna il plico. Un gesto che ha portato tante mamme, la dirigenza della scuola e il sindaco Luciano Barone, ad esprimere solidarietà all’insegnante oggetto delle minacce, anche sui social network. E domani pomeriggio si terrà un consiglio straordinario dell’istituto comprensivo Mamoiada-Fonni, per discutere del grave episodio.

“È un fatto gravissimo che supera ogni limite – ha detto il sindaco di Mamoiada all’ANSA -. Nel consiglio straordinario ci saremo anche noi dell’amministrazione per riflettere su questo gesto così insensato”. “Se ci sono problemi in una classe non è certo con le lettere minatorie che si risolvono, ma col dialogo e con la chiarezza, anche perché è un caso che riguarda bambini ed è a loro che bisogna dare l’esempio. Saremo al consiglio domani anche per ribadire questo concetto che sembra essere stato smarrito”, ha concluso Barone.

“Un episodio gravissimo e intollerabile. Un gesto di una violenza inqualificabile che non solo mette a rischio la tranquillità di un’insegnante ma turba la serenità dei giovani studenti, dell’istituzione scolastica e della comunità. A tutti, la mia piena solidarietà”.

E’ quanto ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, Giuseppe Dessena, in merito alla lettera minatoria con pallottola recapitata ad una maestra elementare di Mamoiada (Nuoro). “Bene ha fatto l’istituzione scolastica a promuovere subito un consiglio straordinario. A fronte di episodi di tale gravità – ha aggiunto l’assessore – occorre infatti una reazione ferma da parte delle istituzioni e delle comunità, per garantire il sereno proseguimento dell’anno scolastico”.

Anche la Flc Cgil regionale e di Nuoro condannano “il vile gesto intimidatorio” ai danni dell’insegnante, alla quale esprimono “solidarietà e vicinanza di tutto il mondo sindacale”. “Un gesto ignobile – hanno detto i segretari regionale e territoriale, Ivo Vacca e Antonella Cidda – che colpisce chi da anni svolge il ruolo di educatore ed è impegnato con abnegazione e sacrificio nella formazione dei bambini”. Nella convinzione che l’intera comunità mamoiadina saprà rispondere con coraggio e fermezza a un atto intimidatorio contro chi, ogni giorno, pratica e insegna la cultura della legalità, la Flc esorta con affetto e incoraggia l’insegnante e tutta l’istituzione scolastica a proseguire la propria attività didattica con lo stesso impegno e determinazione dimostrati fino ad ora, perché solo in questo modo si può dare una risposta concreta del mondo della scuola a ogni forma di criminalità”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share