Olbia, per il San Raffaele ci sono i soldi del Qatar. Vertice con il governatore Pigliaru

Vertice lampo questa mattina in Regione per fare il punto sulla situazione dell’ospedale San Raffaele di Olbia. Il governatore Francesco Pigliaru ha incontrato il responsabile italiano della Qatar Foundation, Lucio Rispo, che ha delineato un progetto di investimenti per l’ospedale della Gallura. Un incontro che fonti della presidenza della Giunta hanno definito “interlocutorio”.

La struttura è in fase di ultimazione e l’interesse del Qatar era stato confermato dall’allora premier Enrico Letta in occasione del suo viaggio a Doha, nel febbraio 2013. Il primo impulso per l’ingresso degli Emiri nell’operazione San Raffaele risale al dicembre 2013 con la firma del Memorandum of Undestarding per il progetto di completamento e acquisizione dell’ospedale di Olbia tra l’ex presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, Rashid Fahad Al Naimi, del consiglio d’amministrazione della Qatar Foundation per l’educazione, la scienza e lo sviluppo, e Giuseppe Profiti, presidente dell’ospedale Bambin Gesù.

In base a quell’intesa, la Qatar Foundation si era impegnata a mettere i soldi per completare l’opera e coprire i molti milioni di debiti contratti dalla fondazione Monte Tabor per costruire le struttura alle porte di Olbia, l’ospedale Bambin Gesù avrebbe portato le sue conoscenze e la sua esperienza in campo sanitario mentre alla Regione spettava dare la certezza dell’accreditamento dei posti letto e delle specialità. L’obiettivo dichiarato dell’accordo era quello di realizzare un ospedale di livello internazionale con 284 posti letto e di portare al territorio circa 600 posti di lavoro. Ora con il cambio alla guida del governo regionale, spetterà al governatore di centrosinistra dare gambe a quell’intesa e verificare gli impegni assunti dal Qatar.

 

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