Per la seconda volta in un anno nel mirino degli anonimi incendiari. Gilberto Ventroni , noto ristoratore di Olbia, ha subito un altro attentato incendiario nel suo locale “Mariturismo da Filiberto” in via della Resistenza, nel lungomare della città. Un ristorante conosciuto e apprezzato da olbiesi e turisti per i caratteristici menu a base di pesce fresco offerti a tariffe concorrenziali. Nessun dubbio sull’origine dolosa.
Le fiamme sono state appiccate all’alba di questa mattina cospargendo di liquido infiammabile le sedie e i tavoli della veranda coperta del locale, un dehor ricavato nello spazio esterno del ristorante con una tensostruttura. Per i malviventi è stato un gioco da ragazzi squarciare la plastica della tensostruttura, entrare nella veranda e dare fuoco ai tavoli e alle sedie in legno , già pronti per accogliere i clienti dell’ora di pranzo.
Il primo incendio nel 2015
In base al rapporto dei vigili del fuoco di Olbia, intervenuti subito sul posto, le fiamme sono state appiccate verso le 5.30 e in poco tempo hanno avvolto la plastica della tensostruttura e gli arredi del ristorante. Il tempestivo arrivo dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme provocassero danni ben più gravi. Ma questo è il secondo attentato contro il ristorante “Mariturismo da Filiberto” nell’arco di pochi mesi: il 26 marzo 2015 , poco più di un anno fa, il fuoco appiccato da ignoti distrusse il locale di Gilberto Ventroni subito dopo l’inaugurazione.
Le immagini al vaglio degli inquirenti
Due telecamere sistemate una all’esterno e una all’interno del ristorante potrebbero aver ripreso le azioni dei malviventi . I carabinieri della stazione di Olbia che indagano sull’attentato hanno acquisito le immagini registrate dall’apparato di videosorveglianza . Il ristorante, situato sul lungomare di fronte al monumento dedicato ai Caduti, si trova in una zona abitata e molto frequentata di Olbia.
Da subito al lavoro per ripulire il locale e riparare i danni
Anche in questa occasione Gilberto Ventroni e la sua squadra di collaboratori non si sono persi d’animo. Subito dopo aver appreso l’amara notizia sono iniziati i lavori per ripristinare la sala e rendere disponibili i coperti nel più breve tempo possibile.
Costanza Bonacossa
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