In apertura del Consiglio comunale il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha dichiarato che navi di percolato starebbero per attraccare al porto Cocciani di Olbia. La Guardia Costiera ha confermato direttamente al sindaco l’arrivo di 40mila tonnellate dei residui di rifiuti organici attraverso diverse navi. L’operazione sarebbe stata avallata dal Cipnes, il Consorzio industriale provinciale del Nord est Sardegna, il cui presidetne è l’ex deputato e coordinatore regionale del Pdl, Settimo Nizzi.
Una denuncia choc che era stata in via informale già annunciata da Giovannelli nei giorni scorsi. Il percolato prodotto dalle discariche controllate di rifiuti solidi urbani (R.S.U.) è un refluo con un tenore più o meno elevato di inquinanti organici e inorganici, derivanti dai processi biologici e fisico-chimici all’interno delle discariche.
Per legge, il percolato deve essere captato ed opportunamente trattato nel sito stesso della discarica o trasportato in impianti ad hoc debitamente autorizzati allo smaltimento di rifiuti liquidi. (seguono aggiornamenti)
Giacomo Legato