Quattro giorni fa era finito agli arresti domiciliari perché nella sua abitazione a Quartu i carabinieri avevano trovato 800 grammi di hashish, adesso è finito in cella perché nel suo terreno è stato rinvenuto 1,3 chili di cocaina del valore di oltre 200 mila euro. In manette è nuovamente finito Giovanni Battista Pinna, 35 anni.
I militari del Nucleo investigativo di Cagliari sono tornati dall’uomo dopo aver visionato le riprese del sistema di videosorveglianza che lo stesso Pinna aveva piazzato proprio per evitare i controlli. Nei video i militari hanno notato che Pinna si muoveva spesso nel suo terreno a Quartu. Hanno quindi effettuato una dettagliata perquisizione, utilizzando anche degli escavatori e chiedendo supporto alle unità cinofile. Mezzo metro sotto terra i militari hanno trovato un panetto di cocaina pura e altre due “pietre” di droga. Per il 35enne si sono quindi aperte le porte del carcere.