Natale di lotta per i lavoratori dell’Aias. Si apre un nuovo fronte di protesta

Si profila un Natale di lotta per i lavoratori Aias impegnati da tempo in una lunga vertenza per il pagamento degli stipendi arretrati e per il proprio futuro occupazionale, vista anche la procedura fallimentare dell’associazione con la modalità di concordato in bianco.

Dopo lo sciopero di ieri, davanti all’assessorato regionale della Sanità, i sindacati vanno nuovamente all’attacco per quello che definiscono un “episodio gravissimo che ha riguardato un gruppo di lavoratici e lavoratori del centro di Domusnovas. Rispetto ad una anomala procedura di riduzione di personale per esubero, si è attivata una procedura di mobilità verso altri centri, senza presentare un piano organizzativo e citando un accordo aziendale sulla mobilità del 2013, relativo ad una procedura di allora”.

Cgil, Cisl e Uil, che scrivono al ministro Pari Opportunità, Garante della privacy, Regione, Procura e al Prefetto di Cagliari, spiegano che nella relativa graduatoria “sono stati inseriti dati sensibili lesivi della privacy”. Nel frattempo i vertici dell’associazione, i sindacati e l’assessore della Sanità sono stati convocati in prefettura a Cagliari per fare il punto della situazione sulla vertenza per lunedì 23, alle 16.

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