Affondo del Comitato S’Arrieddu contro l’impianto fotovoltaico da 27 Megawatt di potenza realizzato nelle campagne di Narbolia dalla società Enervitabio Santa Reparata. Con le firme del portavoce del Comitato, Pietro Porcedda, del segretario regionale di Adiconsum, Giorgio Vargiu, e del referente per il settore Energia del Wwf, Mauro Gargiulo, è partita infatti oggi una diffida al Gestore Servizi Elettrici (Gse), l’ente con sede a Roma dal quale dipende l’erogazione degli incentivi previsti dalla legge per i produttori di energie rinnovabili.
In sostanza la diffida riguarda la presunta inerzia dimostrata dal Gse in relazione a un esposto di Adiconsum Sardegna, del 24 aprile 2012, sulla Enervitabio. Con la diffida, inviata per conoscenza anche alla Procura generale della Repubblica di Cagliari, alla Procura della Repubblica di Oristano e alla Direzione generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione, il Comitato S’Arrieddu intima al Gse di comunicare entro 10 giorni quale attività abbia svolto per verificare la veridicità dell’esposto e quali provvedimenti siano stati eventualmente adottati. Nel corso di una conferenza stampa i firmatari della diffida hanno ricordato la causa davanti al Tar Sardegna intentata dal Comitato per il riconoscimento della illegittimità del titolo ottenuto dalla Enervitabio alla realizzazione dell’impianto.