La morte sospetta di un detenuto del carcere di Uta (Cagliari), che era ricoverato da sei giorni in ospedale a Iglesias, è stata denunciata dai familiari dell’uomo alla procura della Repubblica di Cagliari che ha aperto una inchiesta, per ora priva di indagati. Il pm Daniele Caria dovrebbe darà oggi l’incarico al medico legale per chiarire le cause del decesso.
Bruno Boi, di 41 anni, di Sinnai, scontava un residuo di pena per un condanna per droga – ha anticipato il quotidiano L’Unione Sarda – era malato da tempo ed era in cura da anni. A agosto era stato ricoverato per un crollo della sua situazione clinica. Dal Policlinico universitario di Monserrato è poi stato trasferito nell’ospedale Santa Barbara ad Iglesias dove è deceduto. Gli avvocati Piergiorgio e Alberto Statzu hanno presentato un esposto per conto della famiglia sollevando interrogativi “sulla effettiva somministrazione dei farmaci nei dosaggi e nei tempi prescritti dal medico curante”.
Dubbi sono emersi nella famiglia “considerato il progressivo peggioramento del quadro clinico del detenuto sino alla morte”. I difensori avevano anche chiesto al Tribunale di sorveglianza di scarcerare Boi per le sue condizioni.