Morte del pensionato Alghero, entro maggio messa in sicurezza dei Bastioni

I Bastioni di Alghero potrebbero essere messi in sicurezza entro maggio. È quanto emerso dal vertice che si è svolto stamattina nella città catalana per discutere dell’emergenza creatasi in città dopo la morte di un pensionato algherese precipitato nel vuoto a seguito del cedimento di una ringhiera. All’incontro era presente il sottosegretario alla Cultura Francesca Barracciu. Servono quattrocentomila euro – è stato indicato durante l’incontro – per un progetto che dovrebbe interessare la parte monumentale dei bastioni, mentre molto minore sarebbe la spesa per un lavoro di prima sicurezza e sostituzione dei parapetti.

“Le risorse possono essere trovate – ha detto il sottosegretario – ma è un fatto gravissimo che un progetto non sia mai stato presentato in Regione. Ci sono pezzi di responsabilità, per quello che è accaduto, che ciascuno si deve assumere”. Al vertice in Comune hanno partecipato il commissario Antonello Scano, i dirigenti comunali e i tecnici della Soprintendenza. Presenti anche il presidente di Stl Enrico Daga, il candidato sindaco del Pd Mario Bruno, già consiglieri regionale, e l’ex presidente del Consiglio comunale Gabriella Esposito.

“I Bastioni rappresentano un tesoro architettonico non solo per la città di Alghero, ma per la Sardegna e per tutta l’Italia. La sciagura verificatasi lo scorso 28 marzo, è la tragica conseguenza dello stato di abbandono delle mura, già peraltro denunciato, e che negli scorsi anni aveva provocato altri incidenti, anche se mai così gravi, senza ricevere risposte concrete. È arrivato il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità e sono venuta a garantire che il ministero dei Beni Culturali e il Turismo farà la sua parte“. Queste le parole di Francesca Barracciu, durante il sopralluogo. “Urge garantire prima di tutto la sicurezza dei cittadini algheresi e delle migliaia di persone che tra poche settimane arriveranno in una delle città simbolo del turismo culturale e balneare in Italia. Per questo – ha aggiunto – mi sono assicurata che venga con urgenza presentato dal Comune il progetto di sostituzione delle balaustre, a cui come ministero daremo un rapido via libera. L’obiettivo, concordato col commissario prefettizio, è di risolvere l’emergenza entro la fine di maggio”. “Per quanto riguarda gli interventi sulla struttura muraria – ha concluso la Barracciu – si tratta di redigere un più complesso progetto di riqualificazione che dovrà trovare il concorso di tutti i soggetti istituzionali, compresa la Facoltà di Architettura di Alghero, che oggi avevo invitato al sopralluogo. Da sottosegretario col dna di sindaco, verificherò passo passo che quanto deciso oggi venga portato a termine nei tempi stabiliti”.

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