Migranti, nuovo sbarco a Cagliari. C’è anche un bambino nato in nave

C’è anche il piccolo Destiné Alex, nato ieri pomeriggio durante la traversata verso il porto di Cagliari, tra i 387 migranti salvati al largo delle coste libiche e approdati dopo mezzogiorno al porto di Cagliari a bordo dell’Aquarius. La madre Bernadette, una donna camerunese all’ottavo mese di gravidanza, aveva iniziato il travaglio quando la nave di Sos Mediterraneo era ancora bel lontana dallo scalo di destinazione. Il parto alle 17.05 grazie all’assistenza del personale di Msf. A Cagliari sono arrivati 273 uomini e 214 donne, 40 i minori non accompagnati. Ora le operazioni di sbarco, poi le visite mediche e l’identificazione La Prefettura di Cagliari ha predisposto il campo di accoglienza, presenti Croce rossa, Polizia, Carabinieri, Corpo forestale, Asl, Protezione civile e volontari. Secondo una prima ripartizione 183 migranti resteranno a Cagliari, 117 andranno Sassari, 50 a Nuoro e 36 a Oristano.

Hanno scelto di dare anche il nome del comandante dell’Acquarius, la nave che li ha soccorsi al largo delle coste libiche, i genitori del piccolo Fayan Dibonde Destinè Alex. I genitori, una coppia camerunense di circa 25 anni, ha scelto il nome del comandante Alexander Moroz. Il bambino, 45 centimetri di lunghezza e poco meno di tre chili di peso, sta bene, ed è stato trasferito al Policlinico di Monserrato (Cagliari) per ulteriori visite mediche. La famiglia è stata accolta dai mediatori culturali e dai volontari con una sorta di festicciola, con palloncini colorati e canzoni di buon augurio per il neonato. “Siamo felicissimi – racconta Fatima, una mediatrice culturale – il piccolo sta bene, come la madre e il padre. È stato un momento emozionante”. “Abbiamo visto allattare la madre qui nella tenda – dice la dottoressa Silvana Tilocca della Asl – il bimbo è piccolo ma sta bene”. (Foto di Roberto Pili)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share