Meridiana di nuovo condannata per “condotta antisindacale”. Lo ha deciso il giudice di Tempio Pausania, Renato Perinu, a dare la notizia il “Comitato esuberi” che sta continuando la mobilitazione contro i 1.634 licenziamenti annunciati dalla compagnia di Olbia. La condanna, sempre stando alla nota diffusa dai lavoratori, riguarda “la cancellazione delle agevolazioni di viaggio e dei procedimenti disciplinari aperti dai dipendenti iscritti alla sigla autonoma Ubs“. Il giudice ha così ordinato a Meridiana “di cessare i comportamenti antisindacali e di affiggere il decreto di condanna negli spazi destinati alle comunicazione con i dipendenti”.
Contestualmente al provvedimento, che riguarda un tema che si è riproposto in questi giorni, sono state annullate le oltre 100 contestazioni disciplinari ricevute dagli assistenti di volo a partire dal 2011. Meridiana era già stata condannata per la “black list”, ovvero il blocco delle agevolazioni di viaggio nei confronti degli assistenti allora iscritti alla sigla S.d.L., attualmente Usb. Il giudice aveva inoltre intimato Meridiana “di non reiterare i fatti”.
Dalla compagnia arriva una nota: “In questa fase l’Azienda ritiene opportuno rimarcare che non vi è nessun tipo di collegamento tra queste sentenze, relative ad attività del passato, e quanto è in discussione oggi con le parti sociali in sede ministeriale relativamente alla procedure di mobilità”. Da Meridiana sottolineano che i comportamenti antisindacali in questione “riguardano fatti risalenti ad alcuni anni fa e precisa che non intende commentare le sentenze“.