L’onoreficenza di “Mamuthone ed Issohadore ad honorem” 2015 andrà ai lavoratori di Ottana Polimeri, in cassa integrazione e in presidio da mesi davanti alla fabbrica. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Mamoiada, che ogni anno conferisce il premio – giunto alle 13esima edizione – ad eminenti personalità della società sarda che si sono distinte nei più svariati campi. La cerimonia di consegna si terrà il 14 febbraio alle 18 nell’aula consiliare del Comune. “Quest’anno – ha spiegato il sindaco Graziano Deiana – abbiamo voluto dedicare l’onoreficenza agli operai di Ottana Polimeri, che da diversi mesi presidiano giorno e notte la fabbrica, difendendo con coraggio e determinazione il loro lavoro. Allo stesso tempo l’importante riconoscimento va a tutti gli operai e lavoratori dell’intera Sardegna che lottano per avere un futuro di lavoro e dignità, e a tutti i giovani e meno giovani che un lavoro non l’hanno mai avuto”. Sono stati Mamuthones e Isoohadores ad honoremem: Giovanni Lilliu, Francesco Cossiga, Giovanni Usai, Paolo Fresu, Maria Giacobbe, Gian Luigi Gessa, Pinuccio Sciola, Giovanni Maria Bellu, Gianfranco Zola, Bachisio Bandinu, Flavio Manzoni e Rossella Urru. Parteciperanno alla cerimonia di sabato prossimo, delegazioni di lavoratori di Meridiana, Idea Motore, minatori di Lula e del Sulcis e Don Pietro Borrotzu, responsabile diocesano della Pastorale del Lavoro.
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