Quasi una commedia, ma è tutto vero. Tanto che per Sisinnio Piras, ex consigliere regionale Pdl di Villacidro, è arrivata una condanna: ha patteggiato tre mesi di reclusione con la condizionale. La notizia è riportata con una dettagliata cronaca sulle pagine de La Nuova Sardegna in edicola. Per Piras, coinvolto anche nell’inchiesta dei fondi ai gruppi (spese per convegni sulla salute e banchetti con maialetti) fu fatale un battibecco stradale in mezzo al traffico cagliaritano nell’estate del 2010. Non uno scambio di parole tra cittadini qualsiasi, ma tra un Onorevole e un vigile urbano, fedele alla divisa. In mezzo ci sono un dito medio della mano destra e pure un piede schiacciato con la ruota dell’auto.
Motivo della scomposta reazione di Piras fu una semplice contravvenzione: non aveva la cintura di sicurezza e stava facendo una manovra azzardata per raggiungere proprio il Consiglio regionale. Non è servito esibire il tesserino da Onorevole, nulla da fare. Piras disse anche: “Lei non sa chi sono io“. L’agente di polizia urbana, Oscar Palmas, dupportato da un altro collega, insiste. Sfiorata la rissa finisce poi male per il piede di Palmas trasportato via da un’ambulanza. Poi l’epilogo, quattro anni dopo, in tribunale.