Tuvixeddu, una necropoli da salvare. Gli appelli di Legambiente alle istituzioni

Ancora un appello, anzi più appelli insieme, per salvare e valorizzare il colle sacro di Tuvixeddu, a Cagliari. Sono stati lanciati da Legambiente Sardegna affinché venga realizzato un piano di recupero concreto per la necropoli punica più grande del Mediterraneo, in mezzo alla città. L’associazione ha chiesto, durante una conferenza stampa, davanti alla Grotta della Vipera, una svolta sulla questione Tuvixeddu-Tuvumannu con l’istituzione di un grande parco, al di là del contenzioso giudiziario che dovrebbe seguire un percorso autonomo. Un punto della situazione fatto dai dirigenti Vincenzo Tiana, Annalisa
Colombu, Carla Varese, con l’archeologo Alfonso Stiglitz e l’avvocato Beppe Andreozzi.

La denuncia. Legambiente punta il dito sul progressivo degrado di ampie zone, anche di grande valore archeologico. Il tutto mentre cresce la notorietà del sito nazionale e internazionale. Lo stato di abbandono coinvolge il costone sovrastante il viale Sant’Avendrace ed è stato attestato recentemente anche dal Soprintendente Marco Minoia. E ancora, mentre si allunga l’elenco delle tutele delle aree, con vari vincoli archeologici, stentano ad esser resi operativi gli strumenti per arrivare alla valorizzazione concreta. Infatti, si legge in una nota: “Il cantiere di recupero attualmente attivato dal comune di Cagliari interessa una porzione molto limitata dell’area, il Ministero dei Beni Culturali ha completato il restauro della Tomba di Rubellio e deve aprire il cantiere di restauro della tomba dei fregi e delle spighe, la Regione ha in carico il cantiere Cocco e Villa Laura ma non ha avviato alcun progetto.  In sostanza mentre persino i recenti scavi  dimostrano l’ampiezza e la continuità degli insediamenti fenici nel sistema dei colli cagliaritani, si assiste ad una frammentazione degli interventi di recupero che isolano i singoli valori in assenza di un quadro di insieme”.

Da qui gli appelli al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru e all’assessorato regionale ai Beni culturali, al Consiglio regionale, al Comune di Cagliari, al costituendo Osservatorio parlamentare su Tuvixeddu.

In conclusione sono stati assunti degli impegni dai rappresentanti delle istituzioni presenti. L’assessore dei Beni Culturali della Regione Sardegna Claudia Firino ha espresso il forte interesse per la salvaguardia e valorizzazione di un’area così importante dal punto di vista culturale e paesaggistico per cui ha  assunto l’impegno a convocare un tavolo di concertazione con tutti gli enti coinvolti ed affrontare quanto prima le questioni di diretta competenza come Villa Laura e Cantiere Cocco .
Gli assessori del Comune di Cagliari Luisanna Marras ePaolo Frau hanno informato che i lavori del cantiere di loro competenza su via Falzarego saranno completarti per poter aprire il 10/11 maggio per Monumenti Aperti ed a seguire con aperture settimanali mentre prosegue positivamente il tavolo di Co-pianificazione istituito tra Comune Regione e Ministero.
Sempre per il Comune il capogruppo Pd Davide Carte ha sottolineato l’importanza che il Consiglio Comunale sia protagonista delle future scelte. I consiglieri regionali Valter Piscedda e Francesco Agus  si sono impegnati ad esaminare la possibilità di  portare all’attenzione del Consiglio Regionale la proposta di istituzione del Parco attivando anche un confronto con la Giunta Regionale.

 

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