Lavoro, 1,2 milioni per nuovi modelli aziendali non discriminatori

Promuovere il benessere organizzativo all’interno delle aziende, valorizzando le diversità nei contesti lavorativi e contrastando le situazioni discriminatorie, in funzione del miglioramento delle condizioni di lavoro. Sono queste le finalità dell’avviso per la promozione del diversity management, pubblicato dall’assessorato del Lavoro, che finanzia le imprese per l’adozione di politiche del personale mirate, che tengano conto delle diverse necessità, dei bisogni e delle aspettative di lavoratrici e lavoratori. Sono comprese in tali politiche anche quelle di riorganizzazione del lavoro per l’adattamento dell’ambiente e dei processi lavorativi, al fine di valorizzare le diversità e ottimizzare le risorse, con ricadute positive sulla produttività complessiva.

“È un intervento innovativo che si colloca nell’ambito delle misure per la promozione delle pari opportunità nei luoghi di lavoro e del welfare aziendale, con un’attenzione rivolta ai soggetti che presentano maggior rischio di esclusione lavorativa e sociale – spiega l’assessora Virginia Mura – La Sardegna è tra le prime regioni d’Italia a sperimentare questo strumento, con risorse del Fondo sociale europeo, credendo nelle potenzialità del diversity management per gli effetti positivi che è in grado di generare nella cultura aziendale, attraverso un nuovo approccio improntato all’inclusione senza rinunciare alla maggiore efficienza. Trattandosi di una misura mai adottata prima – prosegue l’esponente della Giunta – abbiamo voluto coinvolgere le imprese attraverso un’ampia consultazione che ha restituito importanti elementi di spunto per la costruzione dell’avviso e ha fatto emergere una spiccata sensibilità verso il tema”.

L’avviso, con uno stanziamento di 1,2 milioni di euro del Fondo sociale europeo, finanzia progetti per l’adozione delle misure di diversity management con un contributo forfettario, modulato in base alla dimensione dell’azienda e alla proposta progettuale, che va da un minimo di 4.500 euro fino a un massimo di 30.000 euro. Possono partecipare le piccole e medie imprese, profit e no profit, anche in forma associata, con sede operativa in Sardegna, che abbiano i requisiti richiesti dall’avviso. I destinatari finali dei progetti dovranno essere: lavoratrici e lavoratori svantaggiati, persone disabili, cittadini di Paesi terzi, richiedenti asilo e rifugiati, soggetti vittime di violenza. L’avviso e gli allegati sono consultabili alla sezione ‘bandi e gare d’appalto’ del sito web www.regione.sardegna.it. Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 maggio e fino al 31 maggio 2018.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share